Si torna a parlare di shrinkflation, l’inflazione occulta: cos’è, come funziona e come tutelarsi “alla cassa”.
Nelle ultime settimane si è tornato a parlare con una certa insistenza di shrinkflation, ossia l’inflazione occulta. Ma cos’è? E come evitare il raggiro?
Shrinkflation, cos’è e cosa significa
Partiamo dal significato del termine. La parola è composta da due termini inglesi: shrinkage, che significa contrazione, e inflation, che significa rincaro. In poche parole il termine viene utilizzato per indicare la pratica con la quale si procede con la riduzione dei prodotti mantenendo invariati i prezzi. In alcuni casi il prezzo viene addirittura aumentato.
Si tratta di una strategia di vendita che consiste nel dare l’impressione che il costo di un determinato prodotto sia basso. In realtà quello che viene ridotto non è il prezzo, ma il peso della merce o del prodotto acquistato. Spesso il risultato è che il cliente paga la stessa cifra per una quantità inferiore. Evidentemente si tratta di una strategia difficile da intercettare per i clienti che al momento dell’acquisto magari prestano poca attenzione a questi dettagli. Anche perché la confezione del prodotto resta più o meno identica.
In genere – ma non sempre – la strategia si applica ai prodotti di bellezza, i prodotti per la casa ma anche alimenti surgelati, bevande e riso, tanto per fare alcuni esempi frequenti.
“Tutto ciò avviene sotto lo sguardo inconsapevole del consumatore, il quale nel momento in cui acquista ad esempio una busta di patatine fritte difficilmente si chiede che dimensioni aveva la confezione di quello specifico prodotto uno o due anni fa. Il raggiro è così servito senza che nessuno se ne accorga. E non vale solo per le patatine fritte, ma anche per tanti altri casi: per il numero di biscotti contenuti in un pacco; per i fazzolettini di carta nei pacchetti, che molte marche hanno ridotto da dieci a nove; per il peso di una scatoletta di tonno piuttosto che di una vaschetta di gelato. Le tecnologie sempre più sofisticate del packaging (“imballaggio”), sommate alla necessità diffusa di far cassa in anni di crisi economica da parte di molte aziende, hanno prodotto un “restringimento” generale di ciò che acquistiamo, intaccando i nostri risparmi senza che ce ne accorgessimo“, si legge sul sito dell’Unione Nazionale Consumatori.
I consigli
Per evitare di cadere nella trappola dell’inflazione occulta si consiglia di leggere attentamente i dati e le etichette poste sul prodotto prima di mettere lo stesso nel carrello e procedere quindi con l’acquisto.